Di fronte ad una situazione economica non proprio florida che dà luogo ad un ordine di priorità che spesso vede, a prescindere dalle buone intenzioni, l’attività formativa nelle retrovie, gli incentivi pubblici e, negli ultimi tempi, anche quelli provenienti dalla bilateralità, devono costituire uno stimolo continuo per l’accesso alla formazione. L’attività promozionale e informativa deve essere in grado di veicolare le opportunità verso il maggior numero di operatori economici al fine della maggior efficacia dell’accesso e della fruizione dei fondi disponibili.
Su tali premesse, uno sguardo sull’andamento del mercato del lavoro e sulla relativa domanda di formazione professionale, anche tramite l’utilizzo degli incentivi pubblici, nella Provincia di Prato è doverosa.
Per quanto riguarda la situazione degli ultimi anni, si rileva che la Provincia di Prato risulta essere una comunità virtuosa dal punto di vista della formazione professionale, essendo state spese tutte le risorse ad essa destinate dal Fondo Sociale Europeo, tanto che la Provincia è stata anche destinataria di una premialità, proprio in ragione delle elevate performance di utilizzo delle risorse, sia in termini qualitativi che numerici.
Le ragioni di tale successo sono da rinvenire in prima istanza dalla scelta strategica operata dall’Amministrazione Provinciale, al momento del suo insediamento, di mettere insieme nello stesso Assessorato Formazione e Lavoro.
Per le ragioni esposte in premessa, tale scelta strategica risulta essere fondamentale. Solo attraverso l’indissolubile connubio di Formazione e Lavoro è possibile operare verso politiche attive del lavoro in grado di operare il matching tra domanda e offerta di lavoro, sia in ingresso che in termini di ricollocazione a seguito di un esodo da una precedente attività lavorativa.
Per quanto riguarda i destinatari dell’attività dell’amministrazione provinciale, ampio spazio è stato dato agli interventi destinati alla formazione e all’aggiornamento degli imprenditori, oltre che dei lavoratori.
Come accennato in precedenza, anche l’economia pratese è sostanzialmente caratterizzata da un tessuto di micro e piccola imprenditorialità che necessita, per rimanere competitiva sul mercato, di una intensa attività formativa e di aggiornamento che funzionerà successivamente da volano per la formazione degli addetti.
Per tale ragione la Provincia di Prato ha destinato una forte dose di formazione per gli imprenditori e per i lavoratori.
Per quanto concerne la specifica materia della Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro, la Provincia di Prato ha aperto un tavolo di lavoro nel quale sono coinvolti attivamente i maggiori attori locali, pubblici e privati, che hanno competenze dirette ed indirette sulla materie. In particolare partecipano al suddetto tavolo di lavoro: l’Azienda Sanitaria Locale, l’INAIL, gli Ordini Professionali, Le Scuole e ovviamente con il necessario coinvolgimento delle Parti Sociali.
Indagine conoscitiva “Prospettive del mercato del lavoro e della richiesta formativa nella Provincia di Prato”

10
Set